Il dojo Il termine giapponese, derivato dal sanscrito Bodhimanda (luogo di saggezza) veniva utilizzato inizialmente per indicare la parte dei monasteri buddisti riservata alla meditazione; in seguito è stato adottato anche quale denominazione per i centri di istruzione delle arti marziali (...continua) |
Storia del karate-do All'inizio del secolo scorso, grazie al suo coraggio e alla sua determinazione, il maestro Gichin Funakoshi fece meritare al Karate dell'isola di Okinawa la pari dignità e nobiltà delle altre cosiddette arti marziali nobili giapponesi. (...continua) |
Il confucianesimo e le arti marziali Kong Fu Zi, venerabile maestro Kong, latinizzato in Confucio, visse tra il VI° ed il V° secolo avanti Cristo in un periodo caratterizzato da una decadenza morale diffusa e da una grave crisi sociale e politica. | Il taoismo e le arti marziali Secondo il pensiero taoista esiste un'armonia universale che lega tutti i livelli del cosmo: terra, uomo e cielo. Tale principio è il Dao (Tao), la Via. Esso è presente in ogni cosa, è un flusso continuo di energia vitale che origina e permea ogni cosa (...continua) |
Lo spirito del Karate-do Nel Karate non si può raggiungere lo spirito senza passre attraverso il corpo, vincere l'avversario senza vincere se stessi. |
La potenza Tratto dal libro: Karate-Do Nyumon | I comandamenti del Karate Tratto dal libro: Karate-do Kyohan |