Per familiarizzare con l'hiragana trovate qui sotto una tabella contenente tutti i fonemi scritti in romaji. In seguito analizzeremo fonema per fonema il modo in cui sono scritti in giapponese, con l'ordine e il verso dei tratti. Nel frattempo analizzate la tabella e poi leggete le note che specificano le pronunce dei vari suoni, che si avvicinano molto alla pronuncia italiana. (questo rende il giapponese molto più facile di quanto si pensi)
Semimpuri | Impuri | Puri | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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La tabella si legge da destra a sinistra e dall'alto in basso. Come vedete il sillabario è diviso in tre sezioni. Fonemi puri, semimpuri e impuri. Le prime due colonne non rappresentano alcun problema.
La K si pronuncia come la C dura di casa. Nella terza colonna troviamo la prima particolarità. Invece di si troviamo shi. Per ora basti sapere che la pronuncia è come lo sc italiano di sciare.
Nella quarta colonna le particolarità sono due: chi e tsu. Chi si legge come la C dolce di cibo, mentre lo tsu si legge come la Z dura di operazione.
Passando alla sesta colonna, invece di hu troviamo fu. Si legge come in italiano, mentre gli altri fonemi della serie si leggono con la h aspirata di hotel.
L'ottava colonna ci da solo tre fonemi: ya, yu e yo. yi e ye non esistono. Si leggono come in italiano: ia, iu e io.
La decima colonna ci restituisce solo due fonemi: wa e (w)o. Si leggono ua e o. In particolare il secondo non si legge uo, ma solo o, questo per una modificazione eufonica avvenuta nei secoli e infatti la w è tra parentesi e quando traslittereremo in romaji quel fonema troveremo sempre scritto o e non (w)o, quindi da non confondere con la o vocale, che comunque da sola non si trova mai, mentre la o di (w)o è sempre da sola. Ma lo vedremo più avanti.
Avanzando nella tabella troviamo la n da sola. E' l'unica consonante del sillabario e si legge come in italiano.
La prima colonna dei fonemi impuri è quella della G. Per ga, gu e go, non c'è problema. Si leggono come in italiano, mentre gi e ge si leggono ghi e ghe.
La serie della Z e quella della D hanno due fonemi in comune: ji e zu. Ji si pronuncia gi, mentre zu, come gli altri fonemi della Z si leggono come in zebra a differenza dello tsu dove la z è sorda. I fonemi ji e zu delle due serie sono diversi tra loro, ma l'uso di uno dei due fonemi ji (o zu) piuttosto che l'altro verrà spiegato più avanti.
L'importante ora è imparare come si pronunciano i fonemi. Per chiudere, le serie della B e l'unica serie semimpura, la P. Si leggono come in italiano.
La serie della R è un problema a parte. Si dice che in giappone non esista la L, come in Cina non esiste la R. In realtà il suono della serie della R è un suono sporco, tra R e L, ma per ora va benissimo pronunciare la R come in bravo.
A | I | U | E | O | |
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Vocali | |||||
K | |||||
S | |||||
T | |||||
N | |||||
H | |||||
M | |||||
Y | |||||
R | |||||
W | |||||
N | |||||
G | |||||
Z | |||||
D | |||||
B | |||||
P |