Adattamenti muscolari indotti dall'allenamento
Nei muscoli in seguito a degli stimoli allenanti si determinano dei cambiamenti che possono essere:
- momentanei che si hanno durante l'esercizio e regrediscono quando la seduta è terminata o entro poche ore dalla cessazione di essa, ad esempio l'aumento del volume muscolare dato da un maggiore afflusso di sangue;
- duraturi che permangono per giorni o addirittura anni; l'aumento del diametro delle fibre muscolari o l'aumento della concentrazione di alcuni enzimi nei muscoli sono solo alcuni dei possibili adattamenti.
Saper il tipo di adattamento che avviene a seconda dello stimolo allenante, è utile per la corretta programmazione di una qualsiasi attività sportiva; il muscolo allenato si differenzia da quello normalmente attivo per una più elevata potenza e resistenza (muscolare).
Modificazioni indotte dall'allenamento aerobico
Gli adattamenti che si verificano nei muscoli in seguito ad un preciso programma di allenamento aerobico, sono vari e ben identificati:
- Aumento della densità dei capillari muscolari: dalle ricerche di alcuni Autori (SALTIN - GOLLNICK) si evidenzia come i muscoli allenati mediante esercizi aerobici presentino aumento del numero di capillari per mm quadrato di superficie di sezione del muscolo.
Effetto: un aumento dei capillari permette un maggior approvvigionamento dell'ossigeno al muscolo e quindi un maggior consumo dello stesso.
- Aumento della concentrazione di mioglobina: la mioglobina è un pigmento respiratorio che funziona come deposito di ossigeno e ne facilita il trasporto nell'ambito della cellula nel mitocondrio (dove si produce energia).
- Aumento del numero e del volume dei mitocondri: Autori hanno dimostrato che l'allenamento prolungato di tipo aerobico crea un aumento sia del numero che della dimensione dei mitocondri nel muscolo; le fibre maggiormente predisposte all'aumento della concentrazione mitocondriale sono quelle lente.
- Aumento dei depositi di glucogeno muscolare e dei trigliceridi.
- Modificazioni delle fibre muscolari: l'allenamento aerobico intenso e prolungato può provocare una trasformazione di alcune fibre di tipo II (fibre veloci) in fibre di tipo I (fibre lente).
La trasformazione di tali fibre non è diretta ma avviene, secondo alcuni Autori, mediante la trasformazione dei sottotipi delle fibre di tipo II (IIA, IIB, IIC).
Tali modificazioni possono avvenire solo con allenamenti intensi e protratti per molte settimane. Si sottolinea, peraltro, come la sospensione dell'allenamento, determini la trasformazione in senso inverso (vedi fig.).
Modificazioni indotte dall'allenamento sulla forza muscolare
Gli allenamenti volti al miglioramento della forza muscolare svolti mediante l'uso di sovraccarichi e quelli svolti a carico naturale, creano degli stimoli che producono diversi cambiamenti rispetto quelli che si verificano con l'allenamento aerobico:
- ipertrofia muscolare indotta
- modificazioni biochimiche
- diminuzione del grasso corporeo
- aumento del diametro di miofibrille
L'aumento della forza muscolare dipende generalmente da un aumento del diametro delle fibre muscolari. A sua volta l'accrescimento del diametro delle fibre muscolari è dovuto ad un maggior diametro delle miofibrille presenti in ogni fibra.
Sul piano biochimico è stato dimostrato che gli enzimi del sistema ATP-CP e quelli interessati alla glicolisi anaerobica, non subiscono variazioni dopo l'allenamento con sovraccarichi mentre si sono riscontrate diminuzioni di circa il 30% dell'attività degli enzimi coinvoltii nel sistema aerobico. Si è verificato un aumento delle miofibrille e del volume sarcoplasmatico, mentre il volume dei mitocondri è diminuito; si sono osservati anche aumenti della concentrazione di ATP, di CP e del glicogeno.
Le variazioni del peso corporeo negli atleti allenati con sovraccarico sono normalmente ridotte, a meno che non si ricerchi un aumento della massa corporea mediante allenamenti particolari (come nei culturisti).
Modificazioni sostanziali si notano anche nella composizione corporea; in genere si hanno perdite significative della percentuale di grasso corporeo con aumento della massa muscolare; va precisato che anche l'allenamento aerobico prolungato permette una riduzione della percentuale di grasso corporeo ma senza incremento della massa muscolare.
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inserita il: 31/10/2006