Il tè (Camelita Thea) è un bell'albero con le varietà Thea Sinensis Thea Assamica localizzate in prevalenza nell'Asia tropicale (India, Ceylon, Cina, Giappone e Formosa), dalle foglie si ottiene, per infuso, la bevanda che è la più popolare al mondo.
Furono gli Inglesi con la British East India Company a diffonderlo in tutto il mondo. L'impollinazione avviene grazie all'opera di un insetto che passa di fiore in fiore, è curioso sapere che si utilizzano solo le prime 4-5 foglie del giovane germoglio, e che a seconda della fogliolina si determina una prima classificazione della qualità del tè: tè pecoe (pekoe) fiorito di primissima qualità, composto dalla fogliolina terminale non ancora distesa e ricoperta da una fine lanuggine; pecoe dorato o di prima qualità, è formato dalla prima foglia, lanugginosa e leggermente dorata; pecoe ordinario, consta della seconda foglia; souchong, di qualità inferiore, che si ottiene con la terza, verde e tenerissima. In seguito le foglie vengono appassite, arrotolate (anche a mano) e fatte fermentare con modalità diverse a seconda della tradizione del produttore.
E' in questa fase che le foglie acquistano un colore scuro e l'aroma caratteristico (secondo aspetto della qualità del tè), e vengono poi essiccate, miscelate (se serve) e commercializzate.
L'intero tragitto produttivo qui brevemente descritto dà un'idea della mole di impegno necessaria alla produzione di questa bevanda. Le foglie di tè contengono le seguenti sostanze caratteristiche: vitamine quali le B, la K e PP; sali minerali quali Fluoro, Potassio, Fosforo, Sodio e Rame; tannini 13-18% (danno il colore e l'amaro della bevanda cioè il "corpo" al tè); teofillina 2-5% (detta anche tema, alcaloide simile alla caffeina); caffeina 1,5-2,9%e un olio essenziale volatile 0,5-0,6% (essenza). Durante l'infuso delle foglie in acqua calda, la teofillina (tema) e l'olio essenziale volatile (essenza), si sciolgono rapidamente e la bevanda acquista gusto ed aroma caratteristici ad azione stimolante.
Se però le foglie restano in infuso molto a lungo, passano in soluzione anche i tannini e la bevanda diviene più scura, amara e con minori proprietà benefiche (rinfrescanti e curative).
Le uniche sostanze nutritive del tè sono ritenute i sali minerali, per questo motivo il tè può essere considerato un ottimo riequilibratore idrico-salino, ideale per chi svolge attività sportive.
L'azione stimolante degli alcaloidi presenti nel tè è inferiore a quella svolta dal caffè, ma è comunque sconsigliato per chi ha problemi di ipersensibilità. Poichè la caffeina stimola la secrezione gastrica è bene accompagnare col tè uno spuntino, soprattutto per chi ha problemi di gastrite od ulcera. Si ritiene inoltre che il te abbia un'azione antiarteriosclerotica, combattendo l'innalzamento del tasso di colesterolo e dei trigliceridi, esercita infine un'azione preventiva nei confronti della carie dentaria attribuita alla sua ricchezza in fluoro.